Nasce XXIV Waves For Piano Solo

La nascita di XXIV è forse la più particolare fra tutte le mie composizioni. Si tratta della prima vera commissione da quando scrivo. In realtà non si tratta neppure di una vera e propria commissione, ma di un gioco (nel vero senso della parola) che è nato fra l’artista Keane, promotore del nuovo fenomeno artistico denominato “geocaching“, ed il sottoscritto.
Il gioco prosegue poi nel momento della stesura del brano stesso, perchè, dopo la folgorazione iniziale avuta nel momento della presentazione del progetto “geocaching in barga“, si sono risvegliate in me un fiume di idee e sopratutto la necessità di proseguire la mia sete di ricerca del suono “priomordiale” e non già avuta con il brano Cernin (per viola e pianoforte) di qualche anno fa.
“XXIV” si ispira ovviamente alla numerologia, alla rievocazione di immagini, di citazioni, di emozioni, di ansie, di paure. E’ un vero e proprio “frullatore musicale” di ciò che passa nella mia testa durante una normale giornata di lavoro.
Ecco dunque che XXIV diventano i 24 rintocchi delle campane di Barga, che con inesorabile forza scandiscono lo scorrere del tempo, interrogandoci sulla bontà o meno di come lo abbiamo utilizzato.
Ritroviamo tra l’altro l’autocitazione de “L’esame di mezzanotte”, una lirica per violino solo ispirato alla omonima poesia di Baudelaire che scrissi durante i miei studi di composizione diversi anni fa.
La scansione oraria diventa dunque un grandissimo tessuto polifonico, un orologio vocale:
I: Les ténèbres
II: Hommage a Frederic Chopin
III: Corale
IV: Thème de Dieu
V: From the dark
VI: Clock
VII: De Profundis
VIII: La Cloche fêlée
IX: The bell
X: Five seconds again
XI: Cell
XII: Joy
XIII: Barcarolle
XIV: Double
XV: Dalle due alle tre…
XVI: Metrocosmos for George
XVII: Elegia
XVIII: Tramonto Romantico
XIX: Istanbul
XX: Sorry, Ludwig
XXI: Aquarius
XXII: David
XXIII: Fin de la journée
XIV: Time for Verdi
Essendo  vere e proprie”voci” potranno dunque essere eseguite nella sua successione ordinaria, mettendo in risalto la specifica sperimentazione sonora, od eseguite come un grande ed unico corale… E dunque lanciando le 24 tracce (o anche semplicemente 2, 3, 4 ecc…) in contemporanea.
Ne risultarà un contrappunto complesso che esalterà la vocalità ed il tessuto armonico ricreato dal pianoforte preparato che si trova nel mio studio di casa…..
La particolarità del brano risiede fra l’altro nella sua concezione di suono digitale (le partiture sono state volutamente cancellate) per rendere unica l’esecuzione ed immortale la “voce” del mio pianoforte, immortalato da un iphone che ha registrato il tutto senza artifici fonici.
Le 24 tracce saranno sparse nei vari cache che Keane nasconderà sul territorio, e dunque l’ennesimo gioco nel gioco sarà quello di ricongiungere tutte le tracce (e dunque tutti i cacciatori di tesori) per l’esecuzione finale.
Non vedo l’ora!